Le origini del Palio di Siena risalgono alla fine del XII secolo e inizialmente la corsa attraversava le strette vie del centro della città fino a raggiungere il Duomo Vecchio prendendo il nome di Palio alla Lunga.
L’evento cambio nome nel XIII secolo e si iniziò a celebrarlo per onorare Santa Maria Assunta, patrona della città. Il nome delle corsa deriva dal premio conferito al vincitore, un drappo di stoffa pregiata che veniva chiamato “pallium”.
Le origini della gara senese
All’inizio la competizione era aperta solamente a nobili e benestanti i quali potevano permettersi di mantenere un cavallo da corsa, ma poi con l’introduzione delle contrade la gara venne aperta a tutti. Nel ‘500 al Palio si aggiungono i cosiddetti giochi dei rioni, che lasciano partecipare un numero maggiore di cittadini.
Dal ‘600 il Palio si trasferisce in Piazza del Campo (dove si svolge tuttora) soprattutto per rendere la corsa più sicura e limitare problemi che potevano verificarsi nelle viuzze del centro storico. Inoltre nella piazza si riuscivano a ospitare migliaia di spettatori trasformando così l’evento in una vera celebrazione cittadina, come in effetti è ancora oggi.